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"La porta veniva
rapidamente chiusa e il gas scaricato dagli inservienti attraverso condotti
di ventilazione nel soffitto delle camere a gas, lungo un palo che arrivava
al pavimento. Questo assicurava una rapida distribuzione del gas. Si poteva
agevolmente osservare tramite lo spioncino che coloro che erano più
vicini ai condotti rimanevano uccisi all’istante.
Si può affermare che circa un terzo moriva
subito. Gli altri barcollavano e cominciavano ad urlare e a lottare per
l’aria. Le urla però divenivano rapidamente rantoli di morte e in
pochi minuti tutto s’acquietava… La porta si apriva dopo mezz’ora dall’introduzione
del gas, e si accendeva la ventilazione… Il distaccamento speciale allora
si metteva a togliere i denti d’oro e a tagliare i capelli delle donne.
Dopo di che, i corpi erano portati su tramite un montacarichi e posti davanti
ai forni, che nel frattempo erano stati debitamente scaldati. Secondo la
taglia dei cadaveri, se ne potevano mettere fino a tre contemporaneamente
in un forno. Per la cremazione… ci
volevano venti minuti." |