Auschwitz
Fotografie realizzate da Fulvio Napoli

 
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"La porta veniva rapidamente chiusa e il gas scaricato dagli inservienti attraverso condotti di ventilazione nel soffitto delle camere a gas, lungo un palo che arrivava al pavimento. Questo assicurava una rapida distribuzione del gas. Si poteva agevolmente osservare tramite lo spioncino che coloro che erano più vicini ai condotti rimanevano uccisi all’istante.
Si può affermare che circa un terzo moriva subito. Gli altri barcollavano e cominciavano ad urlare e a lottare per l’aria. Le urla però divenivano rapidamente rantoli di morte e in pochi minuti tutto s’acquietava… La porta si apriva dopo mezz’ora dall’introduzione del gas, e si accendeva la ventilazione… Il distaccamento speciale allora si metteva a togliere i denti d’oro e a tagliare i capelli delle donne. Dopo di che, i corpi erano portati su tramite un montacarichi e posti davanti ai forni, che nel frattempo erano stati debitamente scaldati. Secondo la taglia dei cadaveri, se ne potevano mettere fino a tre contemporaneamente in un forno. Per la cremazione… ci
volevano venti minuti."

In omaggio alle vittime dei campi di sterminio nazisti


 
 
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